Lo comunica l’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità
Genova. Oltre alle case del Comune, di Arte e quelle messe a disposizione da Cassa depositi e prestiti, anche l’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità è pronta a concedere beni immobili per aiutare la popolazione sfollata da via Porro a causa del crollo di ponte Morandi.
L’Agenzia è un ente legato del ministero dell’interno che si occupa di catalogare e gestire i beni confiscati alla mafia. In Liguria ce ne sono 278, tra cui 99 abitazioni in appartamento e 14 villette, di cui solo 77 già assegnati. Alcuni fra questi, a Genova, potrebbero passare agli evacuati.
Fonte: genova24.it