Soddisfatto l’avvocato Mario Papa, difensore di Luberto
“Il PM di Salerno, con un appello ‘fotocopia’ della requisitoria presentata in primo grado, è riuscito a tenere il procuratore Luberto per un altro anno sulla graticola, ma, alla fine, quel gravame è stato respinto, come meritava, dalla Corte di Appello di Salerno che, con il dispositivo letto all’odierna udienza, conferma e ribadisce che il fatto non sussiste: nessuna corruzione giudiziaria e nessuna rivelazione di segreto d’ufficio dovevano essere contestate all’ex procuratore aggiunto, che è stato ingiustamente ed illegittimamente strappato dalla DDA di Catanzaro”.
Le parole di Enzo Belvedere, avvocato di Ferdinando Aiello
“Con la sentenza di appello si ribadisce ancora una volta l’operato cristallino di un Onorevole della Repubblica italiana, che ha ricoperto durante il suo mandato ruoli importanti e delicati anche in sede Europea. Impropriamente ed illegittimamente era stato sottoposto ad intercettazioni con il sistema invasivo massimo del cosiddetto Trojan dalla procura dda di Catanzaro ed è stato già chiaramente scritto nella sentenza del GUP di Salerno. Adesso lo sarà anche in quella della Corte d’Appello!”