Il nostro è un Paese che ha il vizio della memoria, tende a dimenticare. “Il potere segreto delle Mafie” è l’iniziativa del Circolo della Stampa Maria Rosaria Sessa e dell’Osservatorio “Falcone Borsellino” che sta consentendo a tanti giovani (e non solo) di capirne di più, a partire da quello che è successo 50anni fa, grazie ai giornalisti Arcangelo Badolati e Franco Rosito, ai magistrati della Direzione Nazionale Antimafia Antonio Di Matteo e Sandro Dolce.
“La Calabria nel mondo è conosciuta per la ‘ndrangheta, e senza paternalismi vi dico documentatevi non siate indifferenti al problema, perché le mafie uccidono in maniera silente la vostra libertà. Non siate gregge ma cittadini consapevoli”
È stato un onore aver potuto essere presente avere ascoltato, e soprattutto aver potuto stringergli la mano, nella Sala Quintieri del Teatro Rendano di Cosenza, al Magistrato della Procura Nazionale antimafia, Antonino Di Matteo, sotto scorta dal 1993. Incontro con i giovani, organizzato dal Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” e dall’Osservatorio Nazionale mafie “Falcone-Borsellino”. Racconti lucidi a tinte nette di chi la Mafia la conosce e la affronta, di chi ci fa ancora e nonostante tutto credere, con il suo operato, che la Giustizia non sia solo un ideale, e che la Verità può essere raggiunta. Un grazie al direttore Arcangelo Badolati