E’ stato uno dei più temuti padrini nordamericani e un uomo d’affari capace di conquistare la fiducia dei clan mafiosi rivali. Vito Rizzuto, originario di Cattolica Eraclea, ha governato per anni il porto di Montreal, la porta più importante del mercato della droga in America e arricchito la famiglia creando una holding del crimine ramificata in mezzo mondo, capace di infiltrarsi in Italia, secondo la Dia, nella gara per il ponte sullo Stretto di Messina e di riciclare 600 milioni di dollari attraverso la Made in Italy Spa con sede di fronte a Palazzo Chigi. Tutto questo prima dell’arresto e degli otto anni trascorsi in un carcere del Colorado, da cui è costretto ad assistere impotente all’assassinio del figlio e del padre, agli agguati ai colonnelli e agli amici e alla crescita esponenziale della ’ndrangheta. Quando, a sessantasei anni, esce di prigione è pronto a ricostruire il suo impero criminale e a cercare una vendetta terribile…